In questo articolo vi sveliamo come si usa il POS, come funziona e tanto tanto altro ancora.
Il POS è diventato obbligatorio per legge dal 1°luglio 2020 nell’ambito del cosiddetto decreto Rilancio. Si tratta di una misura che dovrebbe rappresentare un passo in avanti verso la lotta contro l’evasione fiscale, anche se la mancata introduzione delle sanzioni previste per gli esercenti che non si dotano di POS, lascia la misura incompiuta.
Fatta questa piccola introduzione che spiega il motivo che ha portato all’obbligo di dotarsi di POS in capo a tutti gli esercenti, entriamo nel vivo della questione.
Iniziamo con il vedere perché il POS si chiama POS, poi ci concentriamo su come funziona e concludiamo il nostro articolo con le diverse tipologie di POS.
Iniziamo!
Cosa significa POS
Se vogliamo capire come si usa il POS e come funziona iniziamo dal nome. POS è l’acronimo in inglese di Point of Sale, che letteralmente significa punto di vendita.
Se vogliamo darne una traduzione meno letterale ma più rispondente alla realtà possiamo tradurre la locuzione point of sale con terminale di vendita.
Questa nozione ci fa fare un passo in avanti e ci permette di capire meglio che cosa sia il POS e come funziona.
Lo vediamo nel dettaglio nel paragrafo che segue.
Che cos’è il POS e come funziona
Il POS infatti è un piccolo apparecchio elettronico che premette a chi lo utilizza di pagare attraverso carte di credito o di debito, o anche attraverso il telefono.
Vediamone il funzionamento nel dettaglio.
Abbiamo visto nelle prime righe di questo paragrafo che il POS è un lettore di carte di credito. Funziona attraverso la rete telefonica che permette di collegare il POS con la banca che ve lo fornisce in dotazione.
Il funzionamento del POS è collegato al funzionamento delle carte di credito e di debito.
Attraverso l’inserimento della carta e la digitazione del PIN dove richiesto, tramite il POS si consente di addebitare il pagamento sul conto corrente dell’esercente.
Le varie tipologie di POS
Per capire meglio che cos’è il POS e come funziona è bene vedere le diverse tipologie di POS in circolazione:
- POS fissi: questa tipologia di POS è dotata di un modem interno che si connette alla linea telefonica. Sono dotati di un tastierino collegato tramite filo alla macchina principale. Possono essere utilizzati solo nelle vicinanze di un router;
- POS cordless o PocketPos: se avete presente come funziona un telefono cordless, capirete facilmente come funziona questa tipologia di POS. Questi POS sono in grado di funzionare anche a qualche metro di distanza dalla macchina principale grazie a una connessione bluetooth o wireless;
- POS GSM/GPRS: questa è una tipologia speciale di POS portatile in grado di funzionare anche senza linea telefonica fissa;
- POS Mobile: come la tipologia precedente, i POS mobili per funzionare non hanno bisogno di essere collegati ad una linea telefonica fissa ma funzionano appoggiandosi a una linea telefonica mobile;
- POS Virtuale: è la tipologia di POS utilizzata per le vendite online: in questo caso bisogna inserire dei codici di sicurezza.
Come si usa il POS
Adesso che abbiamo visto come si usa il POS, vediamo come funziona in questo ultimo paragrafo.
Il funzionamento del POS varia a seconda della tipologia di carta di credito o di debito che viene utilizzata.
- Carta di credito/debito con banda magnetica: in questo caso bisogna strisciare la carta lungo l’apposita fessura e digitare il PIN ove richiesto;
- Carta di credito/debito con microchip: in questo caso bisogna inserire la carta nella fessura posta nella parte inferiore del POS. In questo caso se si tratta di una carta di credito bisogna firmare lo scontrino emesso, se si tratta di una carta di debito o bancomat è necessario inserire il PIN;
- Carta di credito/debito contactless: in questo caso non è necessario né strisciare la carta né inserirla ma semplicemente avvicinarla al lettore.
Quanto costa il POS? Approfondimenti e tante altre info utili!
Lascia un commento